10/06/2018

Francesco Calabrone

Egr. Dottor Puppo, grazie per avermi risposto, molto gentile. In verita' io non le ho chiesto se professionalmente si sia mai occupato o se si occupa di calcio e del sistema calcio in Italia, e' sulla risposta che appena mi ha dato: "al massimo posso dirle che la penso come Zeman", io posso dirle che, e' un suo privileggio, ma non e' la ragione della mia richiesta. Io le ho chiesto un Commento (e', ci speravo) su quanto da lei scritto, e' sulle sue speranze di un cambiamento su quello che lei ha fortemente criticato. Ecco cosa le ho chiesto: "Ho ripassato la lunga pagina dedicata all'eroe degli sportivi italiani, che non staro' a giudicare, ma a distanza di tanti anni, gradirei un suo commento su questa breve parte: prima l’avvio e poi l’esito del processo sportivo ai responsabili della corruzione - Giuseppe Puppo: “Dopo tanti anni di trucchi, imbrogli, bugie, inganni e illeciti non casuali, ma di Sistema, ora c’è finalmente la possibilità di cambiare quel sistema, di fare calcio in maniera diversa, di farlo tornare solo uno sport. Hanno distrutto la credibilità di un gioco che il popolosa eletto come propria principale passione e veicolo di sentimenti. Chi dovrà giudicare adesso e chi si ritroverà a fare calcio da domani ha il dovere di riportare in prima linea i valori morali da trasmettere alla gente, affinché il mondo del pallone non sia più il mondo esasperato che abbiamo vissuto negli ultimi dieci anni; gli stadi non siano più zone di guerra e territorio di lotta politica; e nei bar e nelle piazze si possa tornare a parlare di calcio, di giocatori, di tecnica e di tattica e non più di processi, corruzione, sudditanze, bilanci truccati o atleti dopati La credibilità del calcio è già morta. Ora si deve decidere se si vuole rinascere” [ http://interviste.sabellifioretti.it/?p=817 ] Egreggio Dottor Puppo, visto che lei ebbe il coraggio di scrivere quelle critiche, io la esorterei a dimostrare altrettanto coraggio a scrivere, se non un libro, almeno un suo parere (positivo o negativo) sulle risultanze dei vari processi (visto che lei indica la persona zeman) ai nemici di Zeman, su quei tanti anni di trucchi, imbrogli, bugie, inganni e illeciti, secondo lei non casuali, ma di Sistema. Che trattandosi di Zeman, non puo' che essere il sistema della Juventus. Sempre ringaziandola per l'onore concessomi, cordiali saluti. Francesco Calabrone

07/06/2018

Francesco

27/02/2018 Francesco Spettabile Dott. Puppo. Mi risulta che lei e' un giornalista d'inchiesta (80 metri di mistero). Ho ripassato la lunga paggina dedicata all'eroe degli sportivi italiani, che non staro a giudicare, ma a distanza di tanti anni, gradirei un suo commento su questa breve parte : prima l’avvio e poi l’esito del processo sportivo ai responsabili della corruzione: “Dopo tanti anni di trucchi, imbrogli, bugie, inganni e illeciti non casuali, ma di Sistema, ora c’è finalmente la possibilità di cambiare quel sistema, di fare calcio in maniera diversa, di farlo tornare solo uno sport. Hanno distrutto la credibilità di un gioco che il popolosa eletto come propria principale passione e veicolo di sentimenti. Chi dovrà giudicare adesso e chi si ritroverà a fare calcio da domani ha il dovere di riportare in prima linea i valori morali da trasmettere alla gente, affinché il mondo del pallone non sia più il mondo esasperato che abbiamo vissuto negli ultimi dieci anni; gli stadi non siano più zone di guerra e territorio di lotta politica; e nei bar e nelle piazze si possa tornare a parlare di calcio, di giocatori, di tecnica e di tattica e non più di processi, corruzione, sudditanze, bilanci truccati o atleti dopati La credibilità del calcio è già morta. Ora si deve decidere se si vuole rinascere”. In attesa di leggere una sua risposta, la saluto cordialmente. Francesco Calabrone - calabrone13@gmail.com

27/02/2018

Francesco

Spettabile Dott. Puppo. Mi risulta che lei e' un giornalista d'inchiesta (80 metri di mistero). Ho ripassato la lunga paggina dedicata all'eroe degli sportivi italiani, che non staro a giudicare, ma a distanza di tanti anni, gradirei un suo commento su questa breve parte : prima l’avvio e poi l’esito del processo sportivo ai responsabili della corruzione: “Dopo tanti anni di trucchi, imbrogli, bugie, inganni e illeciti non casuali, ma di Sistema, ora c’è finalmente la possibilità di cambiare quel sistema, di fare calcio in maniera diversa, di farlo tornare solo uno sport. Hanno distrutto la credibilità di un gioco che il popolosa eletto come propria principale passione e veicolo di sentimenti. Chi dovrà giudicare adesso e chi si ritroverà a fare calcio da domani ha il dovere di riportare in prima linea i valori morali da trasmettere alla gente, affinché il mondo del pallone non sia più il mondo esasperato che abbiamo vissuto negli ultimi dieci anni; gli stadi non siano più zone di guerra e territorio di lotta politica; e nei bar e nelle piazze si possa tornare a parlare di calcio, di giocatori, di tecnica e di tattica e non più di processi, corruzione, sudditanze, bilanci truccati o atleti dopati La credibilità del calcio è già morta. Ora si deve decidere se si vuole rinascere”. In attesa di leggere una sua risposta, la saluto cordialmente. Francesco Calabrone - calabrone13@gmail.com

06/01/2013

Sandra

Azz chi sit aggiornat, guaglió svegliate na pic.

06/10/2012

Farina

Giuseppe quando farai lo spettacolo teatrale ?

19/06/2012

ALEX

MI PIACI TANTO PUPPINO.

29/11/2007

artemisia

Mi è molto piaciuto, complimenti.

28/11/2007

emanuela

Il libro è interessante perché sottolinea l'aspetto per cui l'amore per le persone si intride dell'amore per i luoghi. Questo si sente soprattutto ad una certa età; e soprattutto per coloro che dal sud si spostano al nord e viceversa, non riuscendo a trovare pace ed equilibrio a nessuna latitudine. Tra i vari problemi italiani possiamo aggiungere pure questo; nel libro il dualismo tra culture, modi di fare e di pensare è ben descritto. L'anima salentina è cmq sempre greca: stempera il lirismo in un assoluto pragmaticismo. E' un'anima talmente piena di luci, suoni e sapori che è impossibile che si stacchi per molto tempo dalla terra, la sua; terra che persino un iconoclasta come Bene ha dovuto ammettere, è unica nel suo genere.

19/11/2007

tu

il libro fa cacare.

27/09/2007

un ammiratore

Egregio dott. Puppo, l'unica motivazione per la quale io La ammiro è che Lei ha potuto ottenere da una persona davvero speciale tutto cio' che io non potrò mai neanche lontanamente sperare. tante persone ricevono un dono celestiale, il talento, ma davvero poche riescono ad ottenerne qualcosa. Lei è una di quelle. Mi complimento per le sue opere e per la sua costante azione. un giorno spero di poter intrattenere un'interessante discussione con lei a proposito dell'amore, questa grande grande follia. cordiali saluti.

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