GRAZIE ASTI! UNA NOTTE SUGGESTIVA E DETERMINANTE
Tappa conclusiva,
ieri sera ad Asti, del Filippo Tommaso Martinetti tour, che per
tutto questo 2009 ha portato in giro per il Piemonte l’uomo e
l’opera, anche in questo fedele agli insegnamenti del Maestro:
che le idee camminano con le gambe degli uomini e che bisogna
portare direttamente la cultura sul territorio con serate a tema
ed iniziative specifiche.
Bellissima, la
serata di Asti! La prima ragione perché multi – mediale, o poli
artistica, che dir si voglia: c’era la letteratura, c’era la
poesia, certo; ma c’erano poi pure la musica, sinfonica e
lirica; la pittura, la moda e finanche …la gastronomia! Al
termine della serata, infatti, sono state servite “polibibite e
vivande futuriste per una notte suggestiva e determinante”
Sorrido e cito Leo Longanesi: le rivoluzioni cominciano per
strada e finiscono a tavola!
Poi, ecco, una
ragione seria, forse la migliore: i futuristi (ed è l’altro e
forse il principale loro insegnamento ) volevano fare dell’arte
non un concetto astratto, un comportamento settoriale, una
camera separata, magari di compensazione, no, al contrario;
volevano fare dell’arte una dimensione quotidiana, capace di
spronare e di mobilitare l’esistenza. Ecco, nella serata di ieri
sera, ad Asti, almeno per tre ore, e per tutti i tanti presenti,
tutto questo e diventato realtà, non solo, ma pure una
suggestione positiva e creativa, ben operante nel futuro
prossimo e remoto.
Poi, ieri sera, con
noi, con i miei compagni di viaggio e d’avventura vecchi e
nuovi, sulla scena, per l’occasione, c’erano anche il Maestro
Diego Mingolla, al pianoforte, con i musicisti, il clarinettista
Alessandro Dorella ( primo clarinetto del teatro Regio di Torino
) e il violinista Giuseppe Santoro; c’era il soprano Elena
Bakanova; e c’era un artista di fama internazionale, una delle
firme più accreditate dell’arte contemporanea, come il pittore
Ugo Nespolo.
Grazie a tutti i
presenti, incredibilmente numerosi, attenti e tanto prodighi con
me di complimenti, che sono stati una grandissima soddisfazione,
a degno coronamento di questa mia iniziativa, andata avanti per
un anno intero.
Grazie al direttore
Salvatore Leo, ai gentili e qualificati tecnici e al premuroso
personale tutto dello splendido, maestoso e prestigioso Teatro
Alfieri.
Grazie ai colleghi
giornalisti dell’edizione locale del quotidiano La Stampa e
delle altre testate giornalistiche locali, che tanta attenzione
e tanto spazio ci hanno dedicato.
Grazie all’
assessore alla cultura del Comune di Asti Gianfranco Imerito e
all’assessore alla cultura della Provincia di Asti Antonio
Baudo. Una serata memorabile, incredibilmente bella. Ce n’è
rimasta così poca, di Bellezza, nel mondo, che dobbiamo subito
rimboccarci tutti le maniche e dare, ciascuno come può, il
proprio contributo, per alzarne urgentemente il livello.



|